Quello che non sai sullo sbiancamento dentale

By | 20 marzo 2017

DUBBI  sullo SBIANCAMENTO DENTALE?

Molti pazienti ci chiedono spesso ” MA LO SBIANCAMENTO ROVINA I DENTI? IRRITA LE GENGIVE? AL DI LA’ DEL RISULTATO ESTETICO , FA MALE ? POSSO FARLO DIRETTAMENTE A CASA MIA ? “

Per ottenere denti bianchi senza andare dal dentista, molte persone ricorrono a trattamenti casalinghi . I trattamenti “fai da te” non sono tutti uguali: alcuni sono piuttosto delicati e relativamente poco costosi ( ma spesso del tutto inefficaci , come nel caso di dentifrici miracolosi o delle mascherine sbiancanti da supermercato o vendute in farmacia ) , mentre altri sono più aggressivi e possono causare seri danni allo smalto dei denti.
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Tanto per riportare un esempio, se molti sono a conoscenza dell’effetto sbiancante “miracoloso” del bicarbonato di sodio, pochi sanno che un utilizzo smodato della stessa sostanza può arrecare danni come sanguinamento gengivale, ipersensibilità dentale, alterazioni della naturale flora batterica della bocca ecc
Spetta infatti al dentista acconsentire o meno lo sbiancamento dei denti ed indicarne la tipologia più opportuna (a tal proposito ci curiamo di proporre nel nostro centro solo TECNICHE SPECIFICHE, COMPLETAMENTE INDOLORI, PREVIA PROTEZIONE GENGIVALE per ridurre il rischio di ipersensibilità ed irritazione ) .

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In presenza di carie, gengiviti, patologie del cavo orale, pulpiti od ipersensibilità dentale, lo sbiancamento dei denti è consigliato solo dopo aver curato il problema primario. Per questo è importante sottoporsi periodicamente (ogni 6-12 mesi) all’igiene dentale professionale e, almeno una volta all’anno, al controllo odontoiatrico (e non solo quando i denti fanno male…)

#BenessereDentale

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