Top 5 dei rimedi naturali per il cavo orale

By | 12 maggio 2017

Come ormai molti sanno, sono numerosi i rimedi naturali della fitoterapia che si possono utilizzare per prevenire e curare alcuni disturbi del cavo orale, con risultati che non hanno niente da invidiare alla terapia farmacologica (se si sa come e quando utilizzarli). Vediamo insieme i principali fitoterapici adatti alla cura della bocca.

 

1° :  TEA TREE OIL 

tea tree

L’olio essenziale di tea tree è uno dei rimedi naturali più noti ed utilizzati per curare i disturbi della bocca, ha un notevole spettro d’azione antibiotica su tutti i batteri nocivi che causano gengivite, malattia parodontale, e afte. Funziona molto bene anche contro i virus e i funghi, come la candida albicans orale che colpisce prevalentemente i bambini e gli anziani, o soggetti con difese immunitarie basse, formando una patina bianca sulla lingua. Non molti sanno che il Tea Tree aiuta anche a prevenire la carie. Ebbene si! Perchè la carie è una malattia multifattoriale, anche di origine batterica: l’olio essenziale di Tea Tree diluito in poca acqua per degli sciacqui, diminuisce sostanzialmente la quantità e l’aggressività di batteri come lo Streptococco Mutans, primo colpevole della carie umana. NB: quando si parla di oli essenziali, non si intendono prodotti commerciali e collutori a base alcolica che contengono anche oli essenziali, bensì oli essenziali puri da diluire in acqua, non tossici e reperibili in qualsiasi erboristeria. 

2° : ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO

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Già trattato in un precedente articolo di Benessere Dentale, l’estratto di semi di pompelmo è un vero antibiotico naturale ad ampio spettro molto efficace se diluito in acqua per sciacqui della bocca in caso di necessità. Anche questo rimedio naturale agisce contro virus, funghi e batteri, e il suo campo d’azione specifica, più che per la bocca, è indicato per altre parti del corpo. Non per questo ha un effetto minore, anzi! E’ un’ottima alternativa al Tea Tree quando questo risulta poco tollerato o gradito. Ricordiamoci però che assumere il preparato di estratto di semi di pompelmo non è come assumere il frutto del pompelmo. L’estratto, che è più potente del frutto in sè, è ottenuto da una procedura di laboratorio specifica, che non altera però l’origine al 100% naturale del rimedio.

3° : PROPOLI

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Regina della gola, la propoli va presa come preparato idroalcolico per giovare delle sue proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche, anticarie e cicatrizzanti.Queste sono le principali virtù di questo sorprendente rimedio, derivato dal lavoro delle api e reperibile facilmente in farmacia o erboristeria. La propoli può essere usata per gargarismi diluita con un po’ d’acqua in caso di mal di gola, tonsillite, irritazioni e infezioni gengivali e della mucosa della bocca. La proprietà anticarie è attribuita ai flavonidi che contiene, e che inibiscono l’attività della glucosil trasferasi dello Streptococco , che è il principale responsabile della carie. 

4° : ALOE

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Che si parli di Aloe Vera o Aloe Arborescens, quello che interessa la cura della bocca è il gel di entrambe le categoria di pianta. E’ possibile applicare il gel puro o al 50%, sotto forma di impacchi gengivali: alcuni studi pubblicati in letteratura scientifica dimostrano che l’Aloe è efficace tanto quanto la clorexidina nel combattere batteri molto nocivi per l’uomo che causano la parodontopatia. L’Aloe è inoltre molto attiva come cicatrizzante, emostatico, analgesico e lenitivo. Questo fitoterapico può essere la vera svolta per la cura naturale della malattia parodontale che colpisce circa l’80% della popolazione mondiale. Evitando l’uso di farmaci e con una buona igiene, si eliminerebbero così anestetismi e infiammazioni anche gravi, che possono portare alla perdita di osso alveolare e denti.

5° : CALENDULA

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La calendula è una pianta molto utilizzata per la cura di disturbi della pelle, come nel caso dell’Aloe, ma le sue virtù cicatrizzanti, lenitive e antibatteriche agiscono altrettanto bene sulla mucosa orale. E’ ottima infatti per favorire la guarigione di piccole ferite, anche sanguinanti o purulente, della mucosa e delle labbra. Si può applicare direttamente sulla lesione sotto forma di gel, o facendo degli sciacqui orali con l’infuso dei fiori della pianta. I principi attivi contenuti nell’infuso agiscono direttamente sulle cellule della mucosa orale, contrastando anche eventuali mal di gola e bruciori. Suggerimento: per un maggiore effetto lenitivo possiamo aggiungere anche della malva in infusione. 

NB: Per intraprendere una qualsiasi cura di fitoterapia è fortemente raccomandato consultare prima il tuo dentista.  

 

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#BenessereDentale dispone di un servizio di consulenza naturopatica su prenotazione. 

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